Quando il piacere ti brilla negli occhi
Pieni di dolcezza e speranza,
Quando l’incanto di esistere
Abbellisce il tuo viso grazioso, –
Allora spesso io sospiro
Pensando che l’amaro affanno,
Oggi assente da te, può giungerti domani,
E dalla bocca bella cancellare il sorriso;
Il Tempo, tu lo sai, travolge al suo passaggio
Illusioni svanite,
Occhi freddi, amici ingrati,
E speranze deluse!
Ma credi, amore! se le grazie in boccio
Che contemplo inebriato
Dileguassero sotto le mie carezze,
Ti resterebbe la mia tenerezza!
Se la tua leggiadria fosse appassita,
Se perdessi il dolce tuo sorriso,
L’armonia del tuo sembiante amato
E tutto quello che di te si ammira,
Non temere, il mio cuore non è incerto:
Potresti, alla sua sincerità, chiedere tutto.
Il mio amore, trionfando del Tempo e del Destino,
Starebbe a te allacciato, piú tenero e piú ardente!
Sí, se ora tutti gli incanti ti lasciassero,
Ne soffrirei per te; ma nel cuore fedele
Troverei forse una dolcezza nuova,
E se lungi da te fuggissero gli amanti,
Cacciando la gelosia feconda di tormenti,
Un ardore piú forte verrebbe ad animarmi.
«Dunque ella è per me solo, direi, se al mondo
Io soltanto rimango, che sappia ancora amarla!»
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