27 ottobre 2023

Hilde Domin - Soltanto l'ostinato

 

Non rimpiazzare

il rosso del tulipano morente,

non rimpiazzarlo

quest’anno.

Do nomi al mio cordoglio,

ci sono sempre fiori nuovi,

altri.

Nessuno ha bisogno di essere solo,

quando i prati sono così pieni di fiori

e le strade piene di persone.


Questo sorriso, non quello?

Il sorriso ha qualcosa di simile,

rosa e bianco,

muscolo della tenerezza

sui volti.

Questa maniera di farsi male,

proprio questa,

di rivoltare la spina nel cuore?

Quando le rose sono così piene di spine

e le strade piene di persone.


Soltanto l’ostinato

ha bisogno di essere solo.



19 ottobre 2023

Boris Pasternak - In ogni cosa

 

In ogni cosa ho voglia di arrivare

sino alla sostanza.

Nel lavoro, cercando la mia strada,

nel tumulto del cuore.


Sino all’essenza dei giorni passati,

sino alla loro ragione,

sino ai motivi, sino alle radici,

sino al midollo.


Eternamente aggrappandomi al filo

dei destini, degli avvenimenti,

sentire, amare, vivere, pensare,

effettuare scoperte.


Oh, se mi fosse dato, se potessi

almeno in parte,

mi piacerebbe scrivere otto versi

sulle proprietà della passione.


Sulle trasgressioni, sui peccati,

sulle fughe, sugli inseguimenti,

sulle inavvertenze frettolose,

sui gomiti, sui palmi.


Dedurrei la sua legge,

il suo cominciamento,

dei suoi nomi verrei ripetendo

le lettere iniziali.


I miei versi sarebbero un giardino.

Con tutto il brivido delle nervature

vi fiorirebbero i tigli a spalliera,

in fila indiana, l’uno dietro l’altro.


Introdurrei nei versi la fragranza

delle rose, un àlito di menta,

ed il fieno tagliato, i prati, i biodi,

gli schianti della tempesta.


Così Chopin immise in altri tempi

un vivente prodigio

di ville, di avelli, di parchi, di selve

nei propri studi.


Giuoco e martirio

del trionfo raggiunto,

corda incoccata di un arco teso.



13 ottobre 2023

Sayat-Nova - dal Canto 34


Finché son vivo e a te m’immolo, 
che posso fare, amore?
Versare lacrime, soffrire, sospirare, 
per te penare, amore.
Hai detto: «Sono una gazzella». 
Lascia che ti contempli, che ti ascolti, amore.
Entra nel giardino coi tuoi vezzi, 
ti loderò col canto, amore, con le implorazioni.



06 ottobre 2023

Else Lasker-Schüler - Nell'intimo


Io penso sempre di morire,

nessuno mi ha mai amato.


Io vorrei essere silenziosa come la figura di un santo

e che tutto in me fosse spento.


Mi farebbe la sera sognante

e gli occhi piangenti.


Io non so dove andare

ma dovunque vada ci sei tu.


Tu sei la mia patria segreta

e non voglio nulla di più leggero.


Come fiorirei dolce con piacere su nell’alto

al tuo cuore azzurrocielo.


Metto sentieri soavi

intorno alla tua casa pulsante.