25 ottobre 2019

Jaroslav Seifert - Viaggio a Venezia


Si può anche dire cosí:
l’amore va e va e va
e non c’è angolo
dove non sia a casa sua.
E i baci si allungano veloci
come le giornate di sole.

E per questo ci siamo una volta svegliati
solo nell’amoroso silenzio di un quadro
dove c’erano soltanto due colonne rosa
e un pezzetto di mare.

I palazzi stavano infilzati nel mare
come pettini antichi
con perle e polveri d’oro,
ma nelle lagune era sporco e fango.

E il gondoliere
con una risata amara
pescò col remo davanti a noi
ciò che lí al mattino gettano dalla finestra
i dormienti di amori nascosti
perché non hanno stufe.

E tu subito strappasti le dita
dalla mia mano!
Ridammi la mano!
Sarebbe triste, nella bella città
dalla quale è cosí duro partire.
E repentina
dalla piazza risuonò la lusinga
di una musica dolce.

18 ottobre 2019

Giovanni Boccaccio - Sulla poppa sedea


Sulla poppa sedea d'una barchetta,
che 'l mar segando presta era tirata,
la donna mia con altre accompagnata,
cantando or una or l'altra canzonetta.

Or questo lito ed or quest'isoletta,
ed ora questa ed or quella brigata
di donne visitando, era mirata
qual discesa dal cielo un'angioletta.

Io, che seguendo lei vedeva farsi
da tutte parti incontro a rimirarla
gente, vedea come miracol nuovo.

Ogni spirito mio in me destarsi
sentiva, e con amor di commendarla
sazio non vedea mai il ben ch'io provo.

11 ottobre 2019

Guillaume Apollinaire - Autunno


Se ne vanno nella nebbia un contadino storto

e il suo bue lentamente nella nebbia d'autunno
che cancella le borgate povere e vergognose.

Mentre s'allontana il contadino canticchia
una canzone d'amore e d'infedeltà
che parla di un anello e d'un cuore infranto.

Oh, l'autunno... L'autunno ha ucciso l'estate
Se ne vanno nella nebbia due grigie figure.

04 ottobre 2019

Farough Farrokhzad - Il canto della bellezza


Sulle tue spalle, rocce di duro granito superbo, 
L'onda dei miei capelli scivola come una cascata di luce, 

Sulle tue spalle, muro di cinta di un magnifico castello, 
Le mie ciocche danzano come ramoscelli di salici, 

Le tue spalle, torri di ferro, 
Le tue spalle, rigonfie di sangue e vita, 
Hanno il calore di un braciere di rame, 

Nel silenzio, nel tempio del desiderio, abbracciata a te, 
I segni dei miei baci sul tuo corpo, 
Come morsi ardenti di serpenti, 

Le tue spalle, con i giochi del sole, 
Sotto le gocce chiare e tiepide di sudore, 
Splendono come cime di montagne.

Le tue spalle, mete dei miei sguardi appassionati, 
La tue spalle, termine dei miei sogni.