30 luglio 2021

Mariano Peyrou - Ombra anticipata

Dove si sente parlare alle foglie che resistono

il viola del tempo inizia la vita. 


Qualsiasi emozione perdura nella memoria

come un uccello che attraversa il cielo sollevando presagi. 


Tutta la dolcezza segreta del tuo passato

attende un segno per distendersi. 


E nel peggior momento si scopre che i

sussurri e le mani stanno dicendo basta

e che le decisioni volevano ritirarsi

verso un ponente del senso dove ancora

si ascolta parlare alle foglie che resistono a questi gesti

medievali, queste nozze arcaiche,

il lavoro d’investigazione

nelle viscere degli uccelli. 


Arrivi e ci sono tutti e tutti

sono segni e una seduzione involontaria

o qualcosa che non so. Vieni con me.

Nessuno si ricorda delle nostre cattedrali?

di quei tronchi che sradicammo

in un paradiso punteggiato di noi?

della purezza e la pietà

dei segreti? C’è una solitudine

strana nell’essere antico, nel credere che ogni

gesto esprima più cose, che

sono i pianeti e gli spiriti della frutta

quelli che hanno seminato il tuo ventre,

ma occorre controllare; adesso

sì che dobbiamo stare da soli.

23 luglio 2021

Daniel Samoilovich - Noi andiamo

Se noi andiamo

per una strada d’alberi sconosciuti,

se il vento ci ricopre di petali rosati

– o fiches da roulette – ed uno scarabeo

strilla più dell’aereo, sulla pista,

se a mezzanotte mi sveglia la visione

di due che riportano aragoste dall’abisso

nelle loro reti a maglie molto strette,

se una beccaccia di mare o un fringuello si prestano

a illustrare l’evoluzione delle specie,

vuol dire allora che stanno tornando

le isole nere, che indicherai di nuovo

tra le crepe della lava l’erba

gialla spuntare,

davvero sta per nascere

una volta ancora la vita, e ritirarsi

il mare abbacinante, la mattina

dei sereni mostri dell'origine?

16 luglio 2021

Elena Bartone - da Piccoli frammenti di vita

Ho sognato tante volte, ma la realtà mi era ostile.

Ho insistito fino a forzare il destino,
ma il muro della vita mi cingeva col suo abbraccio muto.
Si sogna, e poi si sogna ancora, è il gioco del vivere.
Ormai non sogno più,
ho appeso la cetra sui campanili del passato
e vado incontro alla natura fredda dell’esistere.
Val la pena sognare per poi rimanere attoniti
davanti alle disarmonie del reale?
Si sogna, si dispera, si cerca…
Fino alla fine di questa erranza.
È un piccolo sorso di pace che alfine trionfa!

09 luglio 2021

Pierre Hornain - Piccole foglie

 Come una foglia d’autunno 

sopra una zattera di ramoscelli,
scivolare a tutta velocità
nel letto del ruscello;
sul torrente impetuoso,
piroettare tra i ciottoli
e vorticare, trattenuta dalle radici
di un arboscello assetato;
di notte,
scorrere col fiume rapido
che fugge tra i campi di grano
all’ora in cui le spighe si sdraiano
e sognano il mulinello
dell’acqua.
Andando col canale calmo,
attraversare la città, chiuse dopo chiuse;
dormire sotto i ponti e le passerelle
evitando la lingua nera degli scoli.
Ecco le libellule a fior d’acqua
e i giunchi a fiori bianchi;
ecco le anatre che si posano
sollevando schizzi come scintille
nel delta dove il sole si abbevera.
Come una foglia d’autunno
dopo un lungo viaggio,
gettarsi nel mare, rotolare
sotto le onde come una caramella
che fonde nelle guance della marea
e passare attraverso la pancia
dei piccoli pesci
che degli alberi non sanno niente.

02 luglio 2021

Rolf Jacobsen - A voce bassa

 Le parole,

minuscole parole
a bassa voce
quasi senza fiato
come steli troncati
parole senza luce
quasi senza forma
come parole sugli alberi,
piccole mezze parole,
come per un sonno
in tutti noi.