25 aprile 2015

Fernando Pessoa - L'isola in me



C’è un’isola in me,
dove il vento soffia di terra

e quando il mare urla
la sabbia impazzisce.

E c’è sempre luce
ma non è mai giorno.

Mikhail Lermontov - Il mio demone



Il suo elemento è la somma dei mali.
Volando tra nuvole oscure e fosche
ama le tempeste fatali,
la spuma dei fiumi e il fruscio dei boschi.
Ama le notti cupe,
le nebbie, la pallida luna,
i sorrisi amari
e gli occhi che non conoscono sonno
né lacrima alcuna.

16 aprile 2015

Juan Ramon Jimenez - Solitudine


Di te stesso sei colmo, e tuttavia,
quanto di te stesso sei privo,
solo, e lontano, sempre da te stesso!

Aperto in mille ferite, ogni istante,
come la fronte,
van le tue onde, come i pensieri,
vengono, vanno e vengono,
baciandosi, fuggendo,
in un eterno conoscersi,
mare, e dimenticarsi.

Sei tu, e tu non lo sai,
batte il tuo cuore in te, senza saperlo…
Che colmo di solitudine, mare!

Ruben Dario - Notturno


Voi che avete ascoltato il cuore della notte,
voi che nell’ostinata insonnia avete udito
un chiudersi di porte,  il rumore di vetture
lontane, un’eco vaga, un leggero fruscio…

In quegli istanti di silenzio misterioso
quando sorgono dal loro carcere i dimenticati
nell’ora dei defunti, nell’ora del riposo,
leggerete i miei versi d’amarezza impregnati.

Come in un vetro io verso in loro i miei dolori,
i remoti ricordi, le disgrazie funeste,
le meste nostalgie dell’anima inebriata,
la pena del mio cuore, triste in mezzo alle feste.

Dolore di non essere quello che avrei potuto,
perdita del reame per il quale ero nato,
pensiero che un istante decise la mia vita,
sogno che è l’esistenza da quando sono stato!

Tutto mi giunge in mezzo al silenzio profondo
in cui la notte avvolge la terrena illusione
e sento come un’eco del gran cuore del mondo
che penetra e commuove il mio cuore in ascolto.

09 aprile 2015

Conrad Aiken - Incontri casuali



Nei percorsi delle persone in viaggio, attente e curiose,
le ombre di tronchi d'albero e di ombre di foglie,
nel profondo della luce del sole, tra bassi sussurri,
in un istante ti ho trovato davanti.

I tuoi occhi scuri vengono da un luogo dentro di te,
splendono nei miei con un acceso desiderio,
dicono: "Ti amo! In quale stella vivi?".
Sorridono e poi tornano scuri.

E silenzioso rispondo: "Anche io, ti ho conosciuto, ti amo!".
E le ombre dei tronchi d'albero e le ombre delle foglie
si intrecciano con i bassi sussurri, i passi e la luce del sole
a dividerci per sempre.