06 marzo 2020

Bárbara Belloc - da Poesie

Come una nuvola munita di denti 
Che divora il cielo visibile da qui, 
Da qualsiasi punto. 
Come un punto grigio  
Che è il simbolo del caos  
In quanto non-concetto. 
Come l’occhio della tormenta quando si apre 
E in un istante perdura nel suo splendore, 
Che è forse quello della distruzione 
A venire o remota. 
Come il legnetto che si sfrega 
In senso circolare, con forza, 
Per produrre il fuoco 
E la cui traccia sarà cenere nella cenere, 
Un anello dentro a un altro anello 
E così a seguire. 
Come un ricordo fuso 
Nella materia di un oggetto.  
Come un oggetto perso 
Nella memoria. 

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