31 luglio 2014

Heinrich Heine - Al Mare


Il mare splendeva glorioso
nelle ultime luci della sera.
Nella casa di pescatori abbandonata
ci sedemmo soli e in silenzio.

Si alzò la nebbia e le acque si agitarono.
Un gabbiano volava avanti e indietro.
Dai tuoi occhi, pieni di amore,
Caddero velocemente lacrime.

Le vidi cadere sulla tua mano
e subito mi misi in ginocchio.
Nel cavo della tua morbida mano
posi le labbra sulle lacrime cadute.

Da allora il mio corpo è consumato,
l'anima muore di nostalgia.
Da quel momento la donna sensibile
mi ha incantato con le sue lacrime.

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