04 dicembre 2014

Mario Benedetti - Cuore Corazza


Perché ti ho e non ti ho
perché ti penso
perché la notte è qui ad occhi aperti
perché la notte passa e dico amore
perché sei qui a riprendere la tua immagine
e tu sei meglio di tutte le tue immagini
perché sei bella dai piedi fino all’anima
perché sei buona dall’anima fino a me
perché dolce ti nascondi nell’orgoglio
piccola e dolce

cuore corazza
perché sei mia
perché non sei mia
perché ti guardo e muoio
e peggio ancora muoio
se non ti guardo amore
se non ti guardo

perché tu esisti sempre ovunque
ma esisti meglio dove io ti voglio
e la tua bocca è sangue
e senti freddo
io devo amarti amore
ti devo amare
anche se la ferita fa male per due
anche se ti cerco e non ti trovo
e anche se
la notte passa e io ti ho
e non ti ho.

02 dicembre 2014

Aleksandr Puskin - Elegia


Degli anni folli la sfiorita allegrezza
mi pesa come una torbida ebbrezza.
Ma come il vino è l’amaro del passato
nell’anima: più vecchio, più il sapore è marcato.
Triste è la mia vita: pene e un destino oscuro,
predice il mare tempestoso del futuro.
Amici cari! Non voglio morire,
ma voglio vivere, pensare e soffrire;
lo so che avrò ancora delle contentezze,
tra angustie, affanni e amarezze:
chissà, di un’armonia mi potrei beare,
o di una favola che mi faccia lacrimare,
magari brilli sul tramonto triste mio
l’amor che mi farà il sorriso dell’addio.

Aldo Palazzeschi - Chi sono?


Son forse un poeta?
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell’anima mia:
“follia”.
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore la tavolozza dell’anima mia:
“malinconia”.
Un musico, allora?
Nemmeno.
Non c’è che una nota
Nella tastiera dell’anima mia:
“nostalgia”.
Son dunque…che cosa?
Io metto una lente
Davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell’anima mia.

Robert Lowell - Il Ritiro


Solo oggi e giusto per questo minuto,
quando la luce obliqua del sole trova la vera angolazione;
si possono vedere foglie gialle e rosate che costellano
il nostro gentile albero lanuginoso -
d’improvviso la verde estate è momentanea…
l’autunno è la mia stagione favorita -
perché cambia vestiti e si ritira?

Questa settimana la casa è stata messa in vendita -
d’improvviso mi sveglio tra estranei;
quando entro in una stanza, si sposta,
imbarazzata, e ne raggiunge un’altra.

Non ho bisogno di conversazione, ma di te per ridere insieme -
tu e una stanza e un fuoco,
fredda luce di stelle che soffia da una finestra aperta -
dove?

Alda Merini - Io non ho bisogno di denaro


Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti…
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Michel Houellebecq da "il senso della lotta"


Esiste un paese, o meglio una frontiera,
Dove la luce è dolce e in pratica solida
Gli umani scambiano frammenti di luce,
Ma non hanno la minima paura del vuoto.

La parabola del desiderio
Riempiva le nostre mani di silenzio
E ognuno si sentiva morire,
I nostri corpi vibravano della tua assenza.

Abbiamo attraversato frontiere di gesso
E il secondo mattino il sole si fece vicino
C’era nel cielo qualcosa che si muoveva,
Un battito molto dolce faceva vibrare le rocce.

Le gocce di luce
Si posavano sui nostri corpi straziati
Come la carezza infinita
Di una materia divina.

19 novembre 2014

Ai Qing - L'Onda



Anche tu ami la bianca onda?
Che può rodere gli scogli
e più ancora senza pietà stritolare i gusci delle navi 

lacerare le vele senza un attimo di tregua.
Si compiace di raccontare fin dall'antichità
le storie dolorose dei naviganti.
Forse è irragionevole ma è bella
e io la amo, la bianca onda.
Quando spruzza il mio corpo di schiuma,
provo la gratitudine di chi si sente amato.

Vladimir Soloviov - Sentimento per te


A cosa servono le parole? Nell'azzurro senza limiti
Flussi armoniosi di onde eteree 
Ti portano la potente fiamma dei desideri
E il sospiro segreto dell'amore silenzioso.

E, agitandosi alla cara soglia,
Uno sciame di sogni dimenticati corre verso te,
Il cammino celeste non è lontano
Solo un istante. E sono davanti a te.

E in quel momento di incontro invisibile
La luce ultraterrena ti illuminerà ancora
E ti scrollerai la gravità dell'esistenza terrena
Desiderosa e amorevole.

24 ottobre 2014

Izet Sarajlić - Un'altra volta saprei


Troppo poco ho goduto gli scrosci primaverili e i tramonti del sole.
Troppo poco mi sono dilettato della bellezza delle vecchie canzoni e
delle passeggiate al chiaro di luna.
Troppo poco mi sono inebriato del vino dell’amicizia,
anche se al mondo quasi non c’è paese 

dove non avevo almeno due amici.
Troppo poco tempo ho dedicato al mio amore,
io che all’amore avevo consacrato tutto il mio tempo.
Un’altra volta saprei incomparabilmente di più godere la vita.
Un’altra volta saprei.

06 ottobre 2014

Paulo Coelho - Sei tu


Mi spingi oltre i miei limiti
e sento di vivere appieno la mia stessa vita,
in te ho incontrato me stesso
e ho guardato oltre,
oltre ogni inimmaginabile limite.
Ho guardato nel profondo dei tuoi occhi
cercando di comprenderti
ma, ho visto tutto quello che di me
mai avrei voluto vedere.
Ho visto la mia fragilità e la mia insicurezza
i miei sensi di colpa e i miei complessi
le mie paure e la mia insofferenza
ho visto le mie tenebre e i miei demoni
allora, ho guardato ancora oltre
e nel profondo del mio cuore, un mare in tempesta,
un oceano immenso dove tuffarsi e perdersi
e lì nel profondo della mia anima ho compreso!
Ho provato piacere e orgoglio
nel capire quello che oggi provo
nel sapere chi oggi sono veramente
adesso so che amo le cose belle
so che amo tutto quello che la vita mi offre
e una di quelle sei tu.

03 ottobre 2014

Francesco Petrarca - Canzoniere XXXV


Solo et pensoso i piú deserti campi
vo mesurando a passi tardi et lenti,
et gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio human l’arena stampi.

5Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché negli atti d’alegrezza spenti
di fuor si legge com’io dentro avampi:

sì ch’io mi credo omai che monti et piagge
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et fiumi et selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch’è celata altrui.

Ma pur sí aspre vie né sí selvagge
cercar non so ch’Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co’llui.

Pedro Salinas - Eterna Presenza


Non importa che non ti abbia,
non importa che non ti veda.
Prima ti abbracciavo,
prima ti guardavo,
ti cercavo tutta,
ti desideravo intera.
Oggi non chiedo più
né alle mani, né agli occhi,
le ultime prove.
Di starmi accanto
ti chiedevo prima,
sì, vicino a me, sì,
sì, però lì fuori.
E mi accontentavo
di sentire che le tue mani
mi davano le tue mani,
che ai miei occhi
assicuravano presenza.
Quello che ti chiedo adesso
è di più, molto di più,
che bacio o sguardo:
è che tu stia più vicina
a me, dentro.
Come il vento è invisibile, pur dando
la sua vita alla candela.
Come la luce è
quieta, fissa, immobile,
fungendo da centro
che non vacilla mai
al tremulo corpo
di fiamma che trema.
Come è la stella,
presente e sicura,
senza voce e senza tatto,
nel cuore aperto,
sereno, del lago.
Quello che ti chiedo
è solo che tu sia
anima della mia anima,
sangue del mio sangue
dentro le vene.
Che tu stia in me
come il cuore
mio che mai
vedrò, toccherò
e i cui battiti
non si stancano mai
di darmi la mia vita
fino a quando morirò.
Come lo scheletro,
il segreto profondo
del mio essere, che solo
mi vedrà la terra,
però che in vita
è quello che si incarica
di sostenere il mio peso,
di carne e di sogno,
di gioia e di dolore
misteriosamente
senza che ci siano occhi
che mai lo vedano.
Quello che ti chiedo
è che la corporea
passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza,
né fuga, né mancanza:
ma che sia per me
possessione totale
dell’anima lontana,
eterna presenza.

Rabindranath Tagore - Lei è vicino


Lei è vicino al mio cuore
come fiore di campo alla terra:
mi è dolce come è dolce il sonno
per le stanche membra.
Il mio amore per lei è la mia vita
che scorre nella sua pienezza,
come un fiume gonfio in autunno,
fluente con sereno abbandono.
I miei canti si confondono al mio amore,
come il mormorio d'un ruscello,
che canta con tutte le sue onde
e tutte le sue correnti.
Se possedessi il cielo con tutte le sue stelle,
e il mondo con le sue infinite ricchezze,
chiederei ancora di più;
ma sarei pago dal più infimo cantuccio
di questa terra, se lei fosse mia.

Dante Alighieri - Canto V, Divina Commedia


Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.

01 ottobre 2014

William Butler Yeats - Un poeta alla sua amata


Ti porto con mani adoranti
i libri dei miei sogni innumerevoli,
o amata donna che hai infiammato la mia passione
come la spiaggia dorata si nutre della marea,
con il mio cuore ormai pieno della tua presenza
sfuggente al pallido fuoco del tempo:

O amata donna dei miei sogni innumerevoli,
ti porto le mie strofe di passione.

19 settembre 2014

John Keats - Senza di te


Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che del tuo ricordo,
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti. 

Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
Sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito via l'anima con un potere
cui non posso resistere;

non sono capace di starti lontano.
Sarebbe una pena troppo grande. 
Non posso respirare senza di te.

03 settembre 2014

Percy B. Shelley - Anime Gemelle


Sono come uno spirito
che nell'intimo del suo cuore ha dimorato,
e le sue sensazioni ha percepito, e i suoi pensieri
ha avuto, e conosciuto il più profondo impulso
del suo animo: quel flusso silenzioso che al sangue solo
è noto, quando tutte le emozioni
in moltitudine descrivono la quiete di mari estivi.

Io ho liberato le melodie preziose
del suo profondo cuore: i battenti
ho spalancato, e in esse mi sono rimescolato.
Proprio come un'aquila nella pioggia del tuono,
quando veste di lampi le ali.

23 agosto 2014

Fedor Ivanovic Tjutcev - L'Ultimo Amore


Come, noi declinando, il nostro amore
è più tenero e più mistico…
Luce d’addio dell’ultima passione,
luce d’occaso, splendi, splendi!
Già l’ombra ha preso mezzo il cielo,
all’occidente solo erra un chiarore:
giorno venuto a sera, indugia, indugia,
e dura, dura ancora, incanto.

Venga pur meno il sangue nelle vene,
la tenerezza non vien meno in cuore…
ultimo amore, o Tu! Tu sei
felicità e disperazione.

Pablo Neruda - Il tuo sorriso


Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso. 

 
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.


Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.


Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.


Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.


Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

William Shakespeare - Sonetto 24


Il mio occhio s'è fatto pittore ed ha tracciato
L'immagine tua bella sul quadro del mio cuore;
il mio corpo è cornice in cui è racchiusa,
Prospettica, eccellente arte pittorica,
Ché attraverso il pittore devi vederne l'arte
Per trovar dove sia la tua autentica immagine dipinta,
Custodita nella bottega del mio seno,
Che ha gli occhi tuoi per vetri alle finestre.

Vedi ora come gli occhi si aiutino a vicenda:
I miei hanno tracciato la tua figura e i tuoi
Son finestre al mio seno, per cui il Sole
Gode affacciarsi ad ammirare te.

Però all'arte dell'occhio manca la miglior grazia:
Ritrae quello che vede, ma non conosce il cuore.

Nazim Hikmet - Il più bello dei mari


Il più bello dei mari è
quello che non abbiamo navigato.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

18 agosto 2014

Angelo Poliziano - Rima X dei Rispetti


Costei per certo è la più bella cosa
che 'n tutto 'l mondo mai vedesse 'l sole:
lieta, vaga, gentil, dolze, vezzosa,
piena di rose, piena di viole,
cortese, saggia, onesta, graziosa,
benigna in vista, in atto e in parole.
Così spegne costei tutte le belle,
come 'l lume del sol tutte le stelle.

12 agosto 2014

Samad Said - Da "Benih Semalu" (Semi di Mimosa)


Mi chiedono, con toni di infinita comprensione,
da dove provengono le mie poesie.
Si chiedono se queste parole sono davvero mie,
se sono davvero genuine.
Non sanno che la mia poesia proviene da te,
dalla memoria del tuo sorriso.
Che queste parole, tutte queste parole,
sono per te, solo per te, amore mio!
Anche se ci fossi solo tu a leggerle.
Solo tu.

Anonimo di Mesopotamia - Il Premio del Vincitore


Mi dicono di prendere argento,
possedimenti, oro e schiavi.
Andate via, messaggeri!
Che bisogno ho io
di argento, possedimenti,
oro e schiavi?
Datemi quello che manca alla mia casa!
Datemi la giovane Hurriya!
La più bella, la primogenita!
La cui grazia è simile
alla divina Anat.
La cui bellezza è simile
alla divina Astarte.
Le cui pupille
sono gemme di turchesi.
Le cui palpebre 
sono coppe di alabastro.
Io sarò soddisfatto
solo alla vista del suo viso.

Meleagros di Gadara - La Coppa


Brividi di piacere 
prova la coppa del vino
quando la bocca 
fresca di Zenofila 
appena la sfiora.
Beata la coppa!
Magari potessi io
avere le labbra di Zenofila
sopra le mie...
Sentirla, così...
Poi tutto di un fiato
bere la sua anima...

Nizar Qabbani - Kitab al Hubb (libro dell'amore)


Non preoccuparti mia dolcissima!
Tu sei nella mia poesia,
sei in tutto quello che scrivo.
Con il trascorrere del tempo
gli anni potranno invecchiarti...
Ma tu, in queste mie lettere,
rimarrai eternamente giovane.
Quando Allah l'Onnipotente 
deciderà di fermare la mia mano
l'inchiostro rimarrà muto.
Ma il mio amore per te
sarà oltre le parole per sempre.

02 agosto 2014

Jacques Prévert - Questo Amore



Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo e cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando e buio
Così sicuro dì sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d'occhio
Perché noi lo tenevamo d'occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
E' il tuo amore
E' il mio amore
E' quel che e stato
Questa cosa sempre nuova
Che non e mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l'estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov'eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t'abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.

Giacomo Leopardi - L'Infinito



Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.

Herman Hesse - Ti chiesi



Ti chiesi perché i tuoi occhi
si fissano nei miei,
come una stella gentile del cielo
in un fiume oscuro. 

 
Mi hai guardato a lungo,
come si osserva un bambino con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
Ti amo, anche se sei così triste.

31 luglio 2014

Andrea Zanzotto - Nel mio paese


Leggeri ormai sono i sogni,
da tutti amato
con essi io sto nel mio paese,
mi sento goloso di zucchero;
al di là della piazza e della salvia rossa
si ripara la pioggia
si sciolgono i rumori
ed il ridevole cordoglio
per cui temesti con tanta fantasia
questo errore del giorno
e il suo nero d'innocuo serpente

Del mio ritorno scintillano i vetri
ed i pomi di casa mia,
le colline sono per prime
al traguardo madido dei cieli,
tutta l'acqua d'oro è nel secchio
tutta la sabbia nel cortile
e fanno rime con le colline

Di porta in porta si grida all'amore
nella dolce devastazione
e il sole limpido sta chino
su un'altra pagina del vento.

Bernart de Ventadorn - Quando Vedo l'Allodola



Quando l'allodola vedo tenere
gioiosa in fremito l'ali alla luce
che poi s'oblia si fa cadere
per la dolcezza che il cuor produce,
ahi, grande invidia allor mi coglie
di chi dimostri felicità
che ho meraviglia se non si scioglie
subito il cuore che in brama sta.


Credevo, misero l'amor sapere,
e a scienza piccola mi si riduce:
amar di forza debbo e volere
chi a nessun bene mai mi conduce!
Toglie al mio cuore se stessa e toglie
a me del mondo ogni bontà
e allor che fugge il cuore accoglie
sol desiderio ed ansietà.






Daniel Varuyan - Mari di Grano


Passano i venti –
ed i miei grani dolcemente si svegliano;
per le loro vene scorre un fremito immenso.
Giù dai fianchi verdeggianti del colle
passano i mari.


Passano i venti –
e straripa, tanto s’infuria, il turgido campo
che morirà soffocato il capretto che vi pascola.
Per il grembo della valle ondeggiante
passano i mari.


Passano i venti –
e si squarcia, si ricuce splendido
il manto sventolante del grano.
In mezzo all’ombra, tra le faville di luce
passano i mari.


Passano i venti –
sotto le spighe, dove la luna ha stillato
il late della sua anfora, ondeggiano i chicchi.
Dalle aie fino al villaggio, dal villaggio al mulino
passano i mari.


Passano i venti –
e vibra di smeraldi il prato infinito.
Canta il passero sopra una spiga dondolante
mentre sotto di lui, del grano infuriato
passano i mari,
passano i venti.


Gérard de Nerval - Il diseredato


Io sono il tenebroso – il vedovo – l’inconsolabile,
Il Principe d’Aquitania dalla torre abolita;
La mia unica stella è morta – e sul mio liuto ornato di stelle
È impresso il Sole nero della Melanconia.


Nella notturna tomba, tu che mi hai consolato,
Rendimi Posillipo e il mare d’Italia,
Il fiore che tanto rallegrava il mio cuore deserto
E la pergola dove il pampino s’intreccia con la rosa.


Sono io Amore o Febo? Lusignan o Biron?
La mia fronte è ancora rossa per il bacio della regina;
Io ho sognato nella grotta dove la sirena nuota…


Due volte vittorioso l’Acheronte ho varcato:

Modulando di volta in volta sulla lira d’Orfeo
I sospiri della santa e le grida della fata.

Wen Tingyun - Tra i fiori


Spillone d'oro sui capelli
bianco e rosa il suo viso.
Ci incontrammo poco tempo
tra i fiori.

-"Tu comprendi i miei sentimenti".
-"Ti ringrazio per la tua gentilezza".
Soltanto il cielo è testimone
di questo nostro amore.

L'incenso è ridotto a cenere,
la candela si è sciolta come lacrima,
A questo assomigliano i cuori:
Il suo ed il mio.

Il cuscino è rimasto intatto,
fredda la coperta di seta...
Quando mi distolgo dai miei pensieri
la notte è ormai passata.

Sextus Propertius - E Voi Amici


E voi amici, che tardi cercate di farmi rinsavire
trovate un rimedio per un cuore malato.

Sopporterò con forza il ferro e il fuoco,
purché possa gridare ciò che mi strazia.

Portatemi tra popoli lontani, nei mari estremi,
dove non una sola donna conosca il mio viaggio.

Restate, voi, che il dio ascolti benevolo,
siate sempre concordi e quieti in un amore.

La mia Venere in me perpetua notti amare,
e Amore non mi dà un attimo di tregua.

Heinrich Heine - Al Mare


Il mare splendeva glorioso
nelle ultime luci della sera.
Nella casa di pescatori abbandonata
ci sedemmo soli e in silenzio.

Si alzò la nebbia e le acque si agitarono.
Un gabbiano volava avanti e indietro.
Dai tuoi occhi, pieni di amore,
Caddero velocemente lacrime.

Le vidi cadere sulla tua mano
e subito mi misi in ginocchio.
Nel cavo della tua morbida mano
posi le labbra sulle lacrime cadute.

Da allora il mio corpo è consumato,
l'anima muore di nostalgia.
Da quel momento la donna sensibile
mi ha incantato con le sue lacrime.