Non sarò mai
quello che gli altri desiderano
quello che io stesso non ho voluto essere
So che la luce di questo fogliame mi aliena
e che l’Isola è più reale della tua bocca
Ma non ho voluto essere
quello che qualcuno nomina
perso nella nebbia di questa città
pensando di ritornare
quando i giorni passano
lasciandolo addormentato su quella chitarra
torcia che arde.
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