11 agosto 2023

Santiago Espinosa - Da un monte

 

Guardiamo la città. Vediamo dall’alto

la tua casa o la mia, dove prima c’era il mare.


Le voci s’immergono

nel fondo dello spazio

lasciando al loro posto

un mormorio sconosciuto.


Abbiamo dovuto scrivere per incontrarli

i fantasmi nei loro luoghi sotto la pioggia.

Soppesare il loro marchio nella memoria.


Gli amici sono andati già via

in un altro punto dell’orizzonte,

cercavano il seme disperso.

Aeroplani e promesse

dividevano gli anni.


Noi abbiamo imparato

ad aspettare quello che ritorna.

Osservando sotto le impronte

il movimento della Terra.



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