02 gennaio 2021

Emilio Prados - Alba

Quanto vicini! Dal tuo occhio al mio

non il canto di un’anima!

Annodati sopra il vento

come uccelli ad uno stesso

filo, sospesi ambedue

al cielo. Quanto vicini

i nostri profili in mezzo

al giorno! Che alti! Puri

volano, in alto, slegati,

liberi dal mondo i volti

persi nella luce − aperti

come fiori senza stelo −,

viventi, ma senza corpo

che li possa incatenare

alla terra, là nel fondo!

Uniti, in mezzo alle nubi

ora volano alti, quieti

fermi al modo delle stelle

dell’alba, ma piú sereni

che stelle, come due piume,

simili a pesci del vento

fermati sopra di esso

con il filo del silenzio

che li mantiene sospesi

entro gli occhi, sopra il sonno.

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