Parole,
Come animali notturni.
Vi libero, parole!
Non conosco più le mie opere.
Non so dove vanno.
Non so da dove vengono.
Sulle mie dita
Posso annusare soltanto
Il sangue che rimane
Come il cerchio di una pozza,
Finché il candore insensibile
Non imbianchi di nuovo
I campi sinuosi dei miei errori.
Nessun commento:
Posta un commento