28 gennaio 2016

Marco Campos - Uccelli


“Perché nei tuoi versi trovo spesso
rondini e colombe?”, mi dice Paulina
questa mattina di novembre grigio
nel Viale centrale. 

E all’istante vola
uno stormo di colombe.

“Non so, rispondo, forse perché l’aria dello stormo
mi lascia qualcosa, qualcosa che pure va via o fugge,
e fa poi cadere, cadere nell’anima come
goccia scura un sentimento di carenza o perdita”

E Paulina guarda nel mio sguardo lo stormo di colombe
che va via o fugge sopra i pioppi.

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