14 febbraio 2025

Blaga Dimitrova - Tutto è amore

 


Non aver fretta! - Mi sussurrava una segreta voce. 

Non è matura l'ora dell'amore! 

Ed io, incorreggibile disubbidiente, 

Soltanto a lei, Dio, ho dato ascolto

Né io stessa so il perché. 


Non aver fretta! - E i grappoli tintinnano 

Le campane di pioggia e di bronzo solare, 

E nelle botti il vino sogna la tempesta, 

Si inaridiscono e si screpolano le labbra, 

Salate da una goccia di sangue. 


Mistero d'amore, io non ti ho riconosciuto 

Nello sbocciare istantaneo della primavera. Come è tangibile ciò che non sfioriamo, 

Come il calice non bevuto inebria, 

Come tutto è amore!

07 febbraio 2025

Sara Teasdale - Central Park all’imbrunire

 



Sopra gli alberi spogli alte le case

sono i castelli pallidi di un sogno,

ad una ad una, dalle luci invase,

punteggiano di chiaro l’imbrunire.

Segno non c’è di foglie né di fiore,

su ogni cosa è il silenzio della sera,

come donna in attesa dell’amore

attende il mondo la sua primavera.

24 gennaio 2025

Sayat-nova - L'amore è dolore


 


Amore è fuoco ardente e bruciando si consuma.

Molti sanno dire «Vado col mio amore…»

Chi non soffrì il dolore non sa cos’è patire.

Chi al suo amore vuol bene non può più dire «Sto bene».

Molti hanno da sempre questa pena nel cuore,

quelli che non ne soffrono ignorano la passione.

insensibile amore c’impone quel che vuole,

sono sciolto, consumato: come posso star bene?


Ha mille forme, mille ritmi, là dov’è, la passione,

dormono nella sua droga coscienza e percezione,

trattiene la sua preda con artigli tenaci,

torno d’un passo indietro per ogni passo avanti.


Da lungo tempo ho perso la mia amata,

Vado inutilmente vagando alla sua ricerca,

Tutto in me si consuma e si annienta,

Sayat-Nova, il poeta folle, sta bruciando.

17 gennaio 2025

Luis Armenta Malpica - L'Ultima Rosa




Cade la neve della paura
su ciò che Dio permette
per omissione o assenza.
Prima
di trovare il mio posto sul cuscino
così fresco della terra
e ospitare il mio corpo tra i suoi petali
lo consegno
come un germoglio bianco
questo silenzio di amore
che non è libero
ma appartiene a te.

Nell’aria già sono incenerite le mie parole
e la loro luce s’incurva
affinché prevalga il tuo ricordo.
senza più esitazione che il fumo in cui ascendo.

10 gennaio 2025

Adam Oehlenschläger - Il Palazzo della Sirena



 

Ti vedo sorgere tra le onde,

Un inno silenzioso, una chiamata alle grotte.

Tiri l'ancora dal mio petto,

Una lenta discesa, un sogno di riposo.

Ogni battito del cuore annega sotto il tuo sguardo,

Un canto di sirena, una foschia viola.


E io sono senza peso, sprofondo più in basso,

La tua voce, la marea; non posso diventare più freddo.


Trascinami sotto—

Spezza il mio nome.

Riempi i miei polmoni con

Fiamma infinita.

La superficie svanisce; non sopravviverò,

Ma sono vivo sotto la marea.


Le tue mani sono fili di acciaio liquido,

Si attorcigliano, si legano, mi fanno inginocchiare.

Un sussulto fugace, una preghiera fugace,

Ma annegare è come respirare aria.

Sei l'oceano, scuro e vasto,

E io, il relitto, intrappolato nella tua marea.


E sto svanendo, pezzo per pezzo,

Una fragile supplica sotto il tuo banchetto.

03 gennaio 2025

Carlos De Oliveira - Chiave

 


Se questa pellicola di vetro

aderisce alla pelle della pietra; 

se alcun vento verrà.


Ne controlla lo splendore; 

martella, ferisce: 

un suono di ferro all’esterno; 

dentro un’altra testura più spessa. 

Posa come una vernice 

poi l’aria soave 

la sua lacca sullo smalto fratturato.


E allora si leva.

Minuziosamente. 

Si è alzato l’alone delle colline; 

la lenta bellezza

lievitata in ogni granello di pietra.

Irradiando le lance

che il brillio del vento

ha restituito alla luce; 

nel cerchio più spesso dell’aria.


Girare la chiave della poesia

e chiuderci nel suo fulgore

al di sopra della valle glaciale. 

Rileggere il freddo ricordato.