17 febbraio 2023

John Williams - da Stoner

 

Nel temporale ti penso questa notte,

nelle temperie di quest’età affannata –

due amanti che resistono allo sciame

del tempo che lenire ti è impossibile

che la tua povera, straziante carne

non innamora né trattiene a sé,

contro il deserto cui nessuno scampa.

Ora alla tua finestra il vento spinge

dei nuovi indizi della propria forma;

ora sulle grondaie senti il raschio

d’un nero ramo che ti guida

a un campo di là del tuo sentire

dove la mente e il cuore umano, spenti,

cadono morti in silenziosa attesa.

Prego che gli affannosi amori che ridesti

si mutino stanotte nel tuo grande amore,

anche se al chiuso di uno spazio, il cuore

non sa che di se stesso, e sa che è solo.




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