Chi conosce la fine del tempo,
il sentiero del vento, il nome del silenzio,
e in cosa consiste
quella cosa che si nutre dei miei pensieri e fa appassire i miei sogni?
Ogni notte ospiti insidiosi giungono
non visti, non percepiti,
e con braci ardenti mettono a dormire la mia bocca e i miei occhi.
E mentre io annaspo, inesorabilmente, le mie memorie
di cieli di luce, di passo virile,
una solitudine feconda, lavori -
essi stanno appresso alla mia testa, non visti, non percepiti;
aspettano
un corpo morto nella notte morta.
Ma il mattino mi fa riprendere e mi innalza,
con un sole celestiale, acqua, giovani commiati.
la musica mi fa muovere,
e un filo di fumo lontano
mi risana nella speranza
ricordandomi i giorni nei quali conobbi la felicità.
Allora, nella notte
la città non sarà colonizzata,
un urlo selvaggio ma scuote dal sogno,
rindondando nella notte. Ululato o risata?
Ma i parchi deserti nascondono l'amore
o una coppia di uomini beve vino,
un vino amaro, per la salute delle donne?
Oh, conosco la terra e i suoi doni.
Sono alla ricerca di un sogno,
sacro, profondo e ignoto.