30 luglio 2021

Mariano Peyrou - Ombra anticipata

Dove si sente parlare alle foglie che resistono

il viola del tempo inizia la vita. 


Qualsiasi emozione perdura nella memoria

come un uccello che attraversa il cielo sollevando presagi. 


Tutta la dolcezza segreta del tuo passato

attende un segno per distendersi. 


E nel peggior momento si scopre che i

sussurri e le mani stanno dicendo basta

e che le decisioni volevano ritirarsi

verso un ponente del senso dove ancora

si ascolta parlare alle foglie che resistono a questi gesti

medievali, queste nozze arcaiche,

il lavoro d’investigazione

nelle viscere degli uccelli. 


Arrivi e ci sono tutti e tutti

sono segni e una seduzione involontaria

o qualcosa che non so. Vieni con me.

Nessuno si ricorda delle nostre cattedrali?

di quei tronchi che sradicammo

in un paradiso punteggiato di noi?

della purezza e la pietà

dei segreti? C’è una solitudine

strana nell’essere antico, nel credere che ogni

gesto esprima più cose, che

sono i pianeti e gli spiriti della frutta

quelli che hanno seminato il tuo ventre,

ma occorre controllare; adesso

sì che dobbiamo stare da soli.

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