14 maggio 2021

Jean-Louis Clarac - da Poesie

Camminiamo nelle foreste del mondo

Nel suo cuore o nel suo margine
Camminiamo sui bordi del mondo
Nella sua riva sabbiosa o sulle sue vie rocciose
Camminiamo sulle creste del mondo
Tra sentieri di terra e vie stellate

Abbiamo gli occhi annebbiati di tesori ordinari
Abbiamo il corpo crivellato di ricchezze banali
Abbiamo la testa ebbra di paesaggi visibili e irreali

Noi

Chi siamo
Sappiamo tra la bestia e l’ominide
Il nome degli esseri che siamo

Messaggeri forse
D’un mondo senza età
Fragilmente e

Definitivamente bello.este del mondo

Nel suo cuore o nel suo margine
Camminiamo sui bordi del mondo
Nella sua riva sabbiosa o sulle sue vie rocciose
Camminiamo sulle creste del mondo
Tra sentieri di terra e vie stellate

Abbiamo gli occhi annebbiati di tesori ordinari
Abbiamo il corpo crivellato di ricchezze banali
Abbiamo la testa ebbra di paesaggi visibili e irreali

Noi

Chi siamo
Sappiamo tra la bestia e l’ominide
Il nome degli esseri che siamo

Messaggeri forse
D’un mondo senza età
Fragilmente e
Definitivamente bello.

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