29 novembre 2020

Michalìs Ganàs - Sull'amore

Riluce e splende come il rame

di un ramaio di Yànnina il tuo sorriso

le tue parole esplodono dentro di me
come le bombe a mano.
Corpo che ti dimenavi come una bestiola
prima di addormentarti,
da tre notti su due guanciali
aspiro nicotina,
corro con la febbre a ottanta
poi a duecento
divento matto per le strade.
Lezione amara la solitudine
e la morte un gomitolo nero
vieni con l’amore
vieni con l’acqua.
Non mancare più non lasciarmi
mano diafana cuore incorrotto,
ti amo e mi spaventi,
mi hai dato il pane e il chiaro delle stelle
e ancora il metallo del seno
e il timpano dormiente del tuo corpo.

Nessun commento:

Posta un commento