Sfioro con la mano lo specchio d’acqua.
Respiro con la voce delle maree.
Al sussurro del mare mattutino
Chiedo notizie sulla durata del tempo.
Tu ti avvicini dietro di me,
come sempre.
E sei motivo
sin dall’inizio
Di un probabile addio.
A mente fredda senza risposta
Desumo insidie fatte di domande.
La costa è breve,
Il tuo silenzio è ancora più breve,
Parli per chi
non sa parlare,
Ami per chi
non sa amare,
Muori per chi
non sa morire,
Un po’ più sottovoce vive il morto.
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