Hamo Sahyan - Maggio e i ricordi
Per me scegliesti il più bel vestito,
lo sguardo basso, le guance arrossate.
Un parco affollato di voci allegre,
il sorriso appena accennato.
Sulle tue gambe libri di storia,
nelle tue parole timidi sospiri.
Le mani tra i capelli come onde,
un sole leggero dopo la pioggia.
Perché non ci sfiorammo?
Fu la paura di perderci?
Domande senza più risposta
mentre siedo alla stessa panchina.
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