07 ottobre 2016

Sergio Solmi - Canto di Donna


Canto di donna che si sa non vista
dietro le chiuse imposte, 

voce roca,
di languenti abbandoni 

e d’improvvisi brividi scorsa, 
di vuote parole fatta, 
ch’io non discerno.

O voce assorta, 

procellosa e dolce,
folta di sogni 

quale rapiva i marinai 
in mezzo al mare, 
un tempo, 
canto di sirena.

Voce del desiderio, 

che non sa se vuole o teme, 
ed altra non ridice cosa che sé, 
che il suo buio, 
tremante amore. 

Come te l’accesa carne
parla talora, 

e ascolta sé stupefatta esistere.

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