19 agosto 2015

Yehuda Amichai - Amara nostalgia


Mi ha assalito una nostalgia amara,  
come le persone in una vecchia foto 
con le quali chi la guarda vorrebbe tornare, 
nella buona luce della lampada.

In questa casa, penso a come l’amore
sempre muta nella chimica della vita

e agli affetti di un tempo che ci rasserenano  
quando più ci avviciniamo alla fine.
 

E quanto è simile ai fili sparsi la nostra vita  
che piú non sperano di tessersi in altro ordito.
Giungono dal deserto voci impenetrabili.  
Polvere che profetizza polvere. 

Passa il tempo e ci chiude tutti  
dentro un grande spazio chiamato destino.
E il ricordo di un viso amato di una donna  
trascorre per la valle, di giorno e di notte.

Al finestrino di questo treno illuminato
tutto scompare in un enorme vuoto.
E le gocce di pioggia scendono sul finestrino
dove vedo riflessa la figura della mia amata.

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