Piego il mio cuore. Tolgo
le mandorle amare del pensiero.
Fuori non piove. Una tempesta
di polveri malate. Ma abbiamo
ancora abbiamo le parole.
Abbiamo queste zappatrici parole
che dissodano il ghiaccio dei petti.
Ancora possiamo abitare le grotte
senza mente dove siamo soli –
gnomi staccati dalla corrente
veggenti solo per un istante
e poi di nuovo a mollo nel pensiero
disturbante.
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