Nome, cognome, corpo,
a questo si aggrappa,
spirito, anima, persona,
il mai calcolabile nucleo
dell’autore, dell’artefice
in una fuggevole vita,
fluente, multiforme,
farfalla e falco, affermazione
e confutazione, pensieri pronunciati,
ma meglio ancora scritti,
vita che scorre come un fiume,
cervi e anatre lungo le rive,
mai da solo,
chiese, castelli in lontananza,
una prigione, un chiostro,
potentia maxima,
confessionale e tavolo da gioco,
in questo labirinto
di tutto il possibile,
tra bollettini di borsa e fossati,
bar sotto casa, terra di nessuno,
si muove il poeta,
prova tra i muri del destino
l’esito dei dadi.