Se vieni per restare, lei dice, non parlare.
Bastano pioggia e vento sopra le tegole,basta il silenzio accumulato sopra i mobili
come polvere dopo secoli senza te.
Ancora non parlare. Ascolta ciò ch’è stato
lama nella mia carne: ogni passo, un ridere lontano,
l’abbaiare di un cane, lo sportello che sbatte
e questo treno che non finisce mai di passare
sulle mie ossa.
Rimani senza parole: non c’è nulla da dire.
Lascia che la pioggia ridiventi pioggia
e il vento questa marea sotto le tegole,
lascia il cane gridare il suo nome nella notte,
lo sportello sbattere,
andarsene lo sconosciuto in quel luogo vuoto dove io morirò.
Rimani se vieni per rimanere.
lascia il cane gridare il suo nome nella notte,
lo sportello sbattere,
andarsene lo sconosciuto in quel luogo vuoto dove io morirò.
Rimani se vieni per rimanere.
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