19 settembre 2020

Nichita Stănescu - L'abbraccio

Quando ci siamo intravisti, l’aria fra noi ha gettato d’un tratto 

la sua immagine degli alberi, indifferenti e vuoti,

da cui si lasciava attraversare.

Oh, ci siamo lanciati, chiamandoci per nome,
l’uno verso l’altro, e così velocemente,
che il tempo si è schiacciato fra i nostri petti,
e l’ora, colpita, si è frantumata in minuti.

Avrei voluto conservarti tra le mie braccia
così come tengo il corpo dell’infanzia, nel passato,
con le sue morti irripetibili.
E avrei voluto abbracciarti con le costole. 

11 settembre 2020

Ingeborg Bachmann - Spiegami amore

Spiegami, Amore!

L’acqua è capace di parlare,

l’onda prende per mano l’onda,

nella vigna il grappolo si gonfia,

si fende e cade. E con quale candore

sbuca dalla sua casa la lumaca!

Una pietra sa come intenerire l’altra!

Spiegami, Amore, quello che io non so
spiegarmi:

In questo breve, orribile tempo

dovrò tenere per compagno soltanto
il pensiero, 

E sola nessun affetto avere né donare?

Pensare occorre? 

E nessuno che avverta la nostra mancanza?

Non mi spiegare nulla. 

Vedo la salamandra guizzare attraverso tutti i fuochi.

Non la incalza alcun fremito, e non prova
nessun dolore.

04 settembre 2020

Teofilis Tilvytis - Incubo

Quando la notte lascia spazio al giorno

Finalmente chiudo gli occhi. 

Il corridoio della vecchia casa di famiglia 

Bella e accogliente come le voci allegre dei nonni. 

Mio padre mi viene incontro con una candela 

Bocca piegata e triste ma più nessuna traccia di malattia. 

Mi cede la candela e mi dice di proseguire solo,  

Stanze vuote e polverose si aprono al mio passaggio.

Tutti i ricordi sono svaniti nel nulla 

E io impaurito corro senza fine. 

Mi sveglio sudato e stanco 

In una tiepida giornata di settembre. 

Ma quella candela sul tavolo? 

Quando ce l'ho messa?