10 aprile 2020

Elisa Biagini - Quando l'occhio si oscura

Quando l’occhio si oscura 
Non cercare il calore della mano 
Che la palpebra abbassa, 
Scappa la melodia della parola, 
La voce che ti sorride coi denti rifatti. 
Se la lingua è mondo, è specchio, 
Trovatici con la pupilla spalancata, 
Pescaci da quel nero, 
Quell’inchiostro che dica la parola verticale. 
Alla sua ombra crescono domande, 
Si fa spazio al respiro del pensare. 
Non parola orizzontale che sommerge, 
Ma il bianco dei margini, 
La pausa che copre 
L'assenza tra te e me.

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