Verrà il tempo quando,
Esultando,
Saluterai te stesso
Arrivato alla tua porta,
Nel tuo proprio specchio,
E ognuno sorriderà
Al benvenuto dell'altro
E dirà: Siediti qui, mangia!
Amerai di nuovo lo straniero
Che era il tuo io.
Offri vino. Offri pane.
Rendi il cuore
A se stesso,
Allo straniero che ti ha amato
Per tutta la vita,
Che hai ignorato per un altro
E che ti conosce a memoria.
Tira giù dallo scaffale
Le lettere di amore,
Le fotografie,
Le note disperate,
Togli dallo specchio la tua immagine.
Siediti. È festa.
La tua vita è pronta.
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