Charles Wright - Orfeo
Cammino nel freddo della notte
in pieno autunno,
come Orfeo,
pensando il mio canto,
ansioso di voltarmi,
la mia vita svanita in un ornamento,
una nuvola alla deriva,
dietro di me leggera trascendenza di cenere,
sepolta e risorta una volta,
e poi ancora e ancora.
Il marciapiede si srotola
come un sonno profondo.
Sopra di me le stelle,
stelle austere,
svelano il volto.
Nessun cuore batte alle mie spalle,
nessun passo.
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