20 gennaio 2017

Kahlil Gibran - da Le Ali Spezzate


Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima,
del mio cuore una dimora per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
vivrò in te la vita di un fiore sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome
come la valle canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta la storia delle onde.

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