05 novembre 2015

Anonimo veneziano - Racconti a un bambino


Scrivo su un ricordo di molti anni trascorsi,
dove c'è una sorella con i fiocchi alle trecce,
un fratello che gioca a fare un guerriero potente
e una nonna che racconta di terre lontane.


Cavalieri vestiti d'oro con la fede nel cuore,
magnifici castelli con regine su troni d'avorio.


Il passato è un velo sul tempo
che lascia passare immagini sbiadite.


La memoria gioca con la nostalgia
tra momenti e sensazioni che furono.


Gli eroi sono scomparsi e i castelli sono rovine.
La sorella non ha più le trecce e il fratello non è qui,
la nonna non mi parlerà tenendomi per mano,
ma io, scrivendo, sono ancora un bambino.

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