11 marzo 2015

Georg Trakl - Canto della sera


La sera, quando andiamo per vie buie
le nostre ombre sfuocate ci precedono.
Quando abbiamo sete
beviamo l'acqua trasparente dello stagno,
un attimo di dolcezza in una triste infanzia.
Stanchi riposiamo all'ombra degli alberi
guardando gabbiani grigi su di noi.

Nuvole di primavera si elevano sopra i pensieri oscuri,
como monaci avvolti in un nobile silenzio.

Così ricordo quando presi le tue mani,
i tuoi occhi rotondi che mi osservavano.
E' stato tanto tempo fà.
Ma ancora, quando le tenebre calano sull'anima,
tu appari, splendida presenza, nel mio paesaggio d'autunno.

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