Un anno fa mi innamorai del reparto
Di un ospedale: stanzette quadrate e allineate,
Semplice calcestruzzo, lavelli – un obbrobrio per un esteta,
Senza considerare il russare del vicino di letto.
Ma nulla di nulla è estraneo all’amore,
L’ordinario e il banale può conoscere il suo calore.
Il corridoio conduceva a una scala e sotto
C’era l’inesauribile avventura di un cortile di ghiaia.
Questo è ciò che l’amore fa alle cose: il ponte di Rialto,
Il cancello principale che fu incurvato da un pesante camion,
La sedia in fondo a un capannone che era un’esca per il sole.
Dar nome a queste cose è l’atto d’amore e la prova che esiste;
Perché dobbiamo registrare il mistero d’amore senza sproloqui,
Carpire al tempo l’intensità di ciò che passa.