30 giugno 2018

Li Bai - Zhuang Zhou e la farfalla


Zhuang Zhou sognò di essere farfalla,
la farfalla sognò di essere Zhuang Zhou.
Se anche un corpo muta e si trasforma,
fugaci davvero sono gli infiniti fenomeni.
Così capirai che il grande fiume giallo 

si farà di nuovo un piccolo ruscello.
L'uomo che piantava meloni fuori città
un tempo era un marchese importante.
Se per nobili e ricchi tale è il destino,
di cosa andiamo affannati alla ricerca?

24 giugno 2018

Margherita Guidacci - Conchiglie


Non a te appartengo sebbene nel cavo
della tua mano ora riposi, viandante;
né alla sabbia da cui mi raccogliesti
e dove giacqui lungamente, prima
che al tuo sguardo si offrisse la mia forma mirabile.
Io compagna d'agili pesci e d'alghe
ebbi la vita dal grembo delle libere onde.
E non odio né oblio ma l'amara tempesta me ne divise.
Perciò si duole in me l'antica patria e rimormora
assiduamente e ne sospira la mia anima marina,
mentre tu reggi il mio segreto sulla tua palma
e stupito vi pieghi il tuo orecchio straniero.

16 giugno 2018

Blaga Dimitrova - Mattino


Era necessario un addio, perché capissi,
che non c’è un addio per noi.

Per sempre porterò in me quest’alba
come segno di bruciatura.
Alzàti sul far del giorno,
partimmo verso l’aeroporto grigio
ed eravamo contenti, perché era così lontano.

La mia ultima parola fu un sorriso.

E sopra di noi sorgeva con l’addio
l’incontro vero e l’amore.

08 giugno 2018

Rigoberto Paredes - Lezione d'amore


Se ti guardi allo specchio
e non sembri quella che hai visto ieri (meglio che mai),
se ti guarda indifferente, come se non vedesse nessuno,
colui che viveva per te
vedendosi allo specchio, infuocato dall’amore,
non ti lamentare del tempo, non soffrire per il tuo corpo.
È questo il momento in cui tu sei.
Saggezza / bellezza si riuniscono nel tuo nome.
Sono al punto giusto le doti migliori del tuo orto.
Ciò che ieri davi fresco, privo di qualità,
assillata dagli sciocchi,
è tramontato senza lasciare il segno, senza rendertene conto.
Abbandonati alla vita, a petto scoperto,
oggi che sai come brandire – come poche – l’anima.
Scopri ciò che possiedi sotto gli anni,
ciò che si trova a metà strada in mezzo alla tua vita.
Se ti guardi nello specchio
ti vedrai meglio che mai.

01 giugno 2018

Giuseppe Rametta - Fu e sarà


Guardavo tutto intorno a me,
sentivo il vento sulla mia pelle,
l'erba ondeggiare come
acqua gelida d'inverno,
ascoltavo i rumori perdersi
nel vuoto dei miei pensieri.

Alzai lo sguardo al cielo,
un sole agonizzante rendeva
omaggio alla nostra presenza,
le nuvole sparivano bruciate
dal fuoco del tramonto,
si abituava il mio sguardo
al rosso vivo, al rosso sangue.

Guardai avanti, gridai, e corsi verso
la battaglia stringendo in mano
una fascia tricolore e portando
con me, un sogno,
nel cuore.